Giovanni Rastelli | Donatella Cane

Giovanni Rastelli
1858-1917
Avvocato, sindaco di Viù, deputato

Giovanni Rastelli nasce a Viù nel 1858, da una delle più antiche famiglie del luogo. Si laurea in legge mentre è impiegato al municipio di Torino, poi diviene un apprezzato avvocato penalista.
L'attività forense di Rastelli è stata ricordata in tempi recenti dal libro di Claudio Cerasuolo "Delitti d'autore" (Ivrea, 2002). Cerasuolo rivisita alcune vicende criminali torinesi realmente accadute, soffermandosi sul caso di Enrico Ballor, detto il "martellatore", serial killer che, tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, ha compiuto a Torino vari efferati omicidi. Rastelli vi appare come il valoroso avvocato difensore di Ballor, personaggio che ha destato anche l'attenzione del professor Cesare Lombroso che lo considera in uno dei suoi testi di psichiatria criminale "Delitti vecchi e delitti nuovi" (Torino, 1902).
Per qualche anno Giovanni Rastelli è sindaco di Viù.
Viene eletto deputato per i costituzionali del Centro Sinistra nella XXII legislatura nel collegio di Lanzo, dove succede all'illustre senatore Palberti.
Giovanni Rastelli è rieletto due volte nello stesso Collegio. Nel 1913 il suo competitore è il consigliere comunale di Torino dott. cav. Molinari di Corio Canavese, ma la votazione per Rastelli risulta plebiscitaria.
Rappresenta per lungo tempo le Valli di Ceres e di Viù nel Consiglio provinciale.
Riceve l'onorificenza di commendatore.
Una sorella di Giovanni Rastelli, Adele, ricordata dalle cronache del giornale Il Venerdì della Contessa come "gentilissima e bionda", nel 1894, sposò il pittore americano cav. Federico Mascias.
La morte di Rastelli nel 1917, malgrado il difficile momento della prima guerra mondiale, non passa inosservato a Torino. La Stampa pubblica la notizia e successivamente vari necrologi, che permettono oggi di ricostruire la parentela di Rastelli.

La morte del deputato Rastelli.

Un fonogramma del sindaco di Viù ci annuncia che ieri, alle 12 e mezza si è spento colà l'on. avv. Giovanni Rastelli.
L'articolo prosegue dicendo che da tempo Rastelli era colpito da "deviamento dell'aorta" e che era immobilizzato nella casa paterna (La Stampa, 25 gennaio 1917, p. 4).

Giovanni Rastelli, in passato, è stato onorato a Viù con varie iniziative. Gli era stata intitolata la piazza del Municipio, che oggi ha preso il nome di piazza Vittorio Veneto.
Un suo busto bronzeo, opera dello scultore Cesare Biscarra, era collocato in una nicchia, contornata da ornamenti in muratura, scavata nel muro di una tettoia porticata municipale posta sulla piazza di fianco al municipio, utilizzata anche dai locali pompieri.
Il busto era stato rimosso al momento della demolizione della tettoia porticata per la costruzione del nuovo municipio, avvenuta dopo la metà del Novecento.
Della collocazione originaria del busto ci resta soltanto una foto del libro di padre Fulgenzio Del Piano "Nella valle e sui monti in cerca di uomini e cose. Reminiscenze storiche della valle di Viù" (Torino, 1924).
Il busto è stato di recente recuperato e restaurato dallo scultore Gabriele Garbolino Ru, di origine viucese.
Giovanni Rastelli
Giovanni Rastelli
Il libro di Claudio Cerasuolo
Giovanni Rastelli

Cartolina di Viù con la attuale piazza Vittorio Veneto, che mostra la tettoia porticata municipale dove era collocato il busto bronzeo di Giovanni Rastelli.

Giovanni Rastelli

La collocazione originaria del busto nella foto del libro di padre Fulgenzio Del Piano “Nella valle e sui monti in cerca di uomini e cose” (Torino, 1924).

Giovanni Rastelli

Aspetto attuale del busto dopo il restauro dello scultore Gabriele Garbolino Ru.

Cesare Biscarra

Cesare Biscarra (Torino, 1866 - 1943), figlio dei pittore Carlo Felice, allievo di Tabacchi e Monteverde, all’Accademia Albertina, poi di Leonardo Bistolfi, è autore del busto di Vittorio Emanuele II posto sul Rocciamelone (1891) e del monumento ad Ascanio Sobrero a Torino (1914, in collaborazione con Giorgio Ceragioli).

Giovanni Rastelli

La tomba della famiglia Rastelli nel cimitero di Viù.

Giovanni Rastelli

La villa Rastelli a Viù, oggi.

Giovanni Rastelli

La villa Rastelli a Viù, oggi.

Giovanni Rastelli
Recentemente all'on. Giovanni Rastelli è stato dedicato un volume dal divulgatore Alessandro Mella: "Dalle Valli di Lanzo alla Nuova Italia" che ne ha percorso sinteticamente le vicende.
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